Ancora basso il numero delle sterilizzazioni dei cani a Sciacca. Appena 41, 2 in più dell’anno precedente. Emerge dalla relazione del Distretto Veterinario dell’Asp trasmessa al sindaco della città. E’ ancora alto il numero dei cani randagi che vagano nel territorio di Sciacca, poco meno di 300. Nel 2021 c’è stato, invece, un aumento delle microchippature. Ci sono alcuni fatti che destano preoccupazione come la presenza di cani randagi a Muciare, la zona nella quale, nel febbraio 2018, 30 animali sono stati avvelenati. Per il Distretto veterinario ci sono circa 294 cani che vagano nel territorio (Muciare 30, Sant’Antonio 15, Sovareto 30, Molinelli 30, San Calogero 35, Santa Maria 40, Cannaceci 10, via Allende 15, corso Miraglia 10, zona stadio comunale e contrada Seniazza 35,area termale e via Figuli 20, via delle Sequoie 25. “Considerato che il problema del randagismo è diventato molto rilevante – scrive il Distretto veterinario – si può affermare che ormai è un’emergenza che rischia di non essere più gestibile”. Nel 2021 sono stati identificati ed iscritti all’anagrafe canina regionale 414 cani. Ha giovato anche l’iniziativa intrapresa con la collaborazione della Lav con un secondo giorno alla settimana, per qualche mese, destinato alla microchippatura. L’aumento, rispetto all’anno precedente, è stato del 25 per cento. Sulle sterilizzazioni, appena 41, il Distretto, con il veterinario con Gino Raso scrive che “il numero rimane basso se consideriamo che l’ambulatorio con la dotazione ed il personale ha una capacità di sterilizzare circa 300 cani”. Il comune è convenzionato con i rifugi sanitari/ricovero Multiservice di Sciacca e Dog’s Garden di Sambuca che al 31 dicembre del 2021 ospitavano complessivamente 210 cani. Sono stati 123 i cani affidati nel 2021 che si trovavano nei due rifugi. Bisogna fare di più proprio sul fronte delle adozioni.
Appena 41 cani randagi sterilizzati nel 2021 a Sciacca, relazione del Distretto Veterinario
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