Bisogna attendere che si definisca l’iter riguardante il trasferimento delle competenze al Genio Civile come ente attuatore e poi la progettazione, la gara e l’intervento. Ci vorrà ancora qualche mese per il ritorno nelle proprie case delle 22 famiglie di Sciacca di via Lido 80, fuori dalle loro abitazioni dal 10 novembre dello scorso anno, quando un muro di contenimento ha ceduto finendo sul palazzo.
La previsione è del Genio Civile di Agrigento e della vicenda parla oggi al Giornale di Sicila il capo dell’ufficio, Rino La Mendola.
“Noi per il progetto saremo velocissimi – dice Rino la Mendola – ma ci sono tempi tecnici di pubblicazione della gara. Non è un intervento di somma urgenza. Questa è un’altra procedura. In questo caso è un progetto ordinario che si valida, si acquisiscono i pareri, si fa una conferenza di servizi”.
Non appena sarà allestita la paratia per mettere in sicurezza il costone si potrà prevedere il rientro delle famiglie. Quest’intervento, tra l’altro, non rientra nei compiti di istituto del Genio Civile che se ne occuperà vista la situazione particolare che si è determinata.