Il Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Trento ha pronunciato una sentenza di non doversi procedere perché il fatto non sussiste riguardo il procedimento penale di una ipotesi di realizzazione di una condotta di riciclaggio per l’acquisto delle aziende siciliane negli anni 2000/2003 del Gruppo stesso.
L’operazione finanziaria era finita al centro dell’inchiesta che riguardava la cessione dei vigneti del Feudo Arancio al gruppo trentino. Due anni fa e’ stato già stato annullato il sequestro.
Il Gruppo Mezzacorona ha diffuso una nota: “Il Gruppo prende atto con piena soddisfazione, convinto, come è sempre stato, della assoluta trasparenza, della correttezza nonché regolarità del proprio operato”.