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Comune di Sciacca

Depositato dall’Unitas Sciacca il reclamo per la partita con il Mazara

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L’Unitas Sciacca non molla ed ha presentato oggi il reclamo alla Corte Sportiva d’Appello Territoriale chiedendo la vittoria della partita del 27 febbraio scorso con il Mazara quando il tecnico dei verdenero, Salvatore Crivello, subì un’aggressione prima dell’inizio dell’incontro di calcio, dovendo ricorrere alle cure dei medici del Pronto Soccorso dell’ospedale mazarese e non potendo seguire la squadra dalla panchina.

Nel reclamo una ricostruzione dell’accaduto e viene riportato che Crivello “subiva una violenta aggressione fisica e verbale da parte di un soggetto che risultava essersi introdotto e trattenuto senza alcun titolo – libero di circolare – all’interno dello stadio”.

Crivello ha riportato “una grave e vasta ferita al capo con abbondante perdita di sangue; dopo essere stato soccorso negli spogliatoi, su iniziativa del personale del 118 chiamato ad intervenire giusta la evidente gravità delle ferite, fu condotto al Pronto Soccorso di Mazara del Vallo dove fu trattenuto per diverse ore, fino a tarda sera, per medicazioni alla ferita lacero-contusa alla regione parietale sinistra, con applicazione di diversi punti di sutura e tac al cranio, come da allegato referto ospedaliero”.

La partita si è svolta ugualmente e l’Unitas ha perso 2-1, ma “in stato di choc in cui la squadra dell’Unitas giocò, per cause ad essa non imputabili ed invece imputabili a responsabilità della società ospitante”.

“E’ certo, e non in contestazione tra le parti, che l’allenatore della Prima Squadra dell’Unitas Sciacca Calcio, originariamente inserito in distinta – è scritto nel reclamo – non abbia potuto partecipare alla gara perché fu ferito al capo da un soggetto introdottosi presso lo stadio “Nino Vaccara” di Mazara del Vallo con il consenso della società ospitante, come emerge anche dalla memoria difensiva in primo grado del Mazara, dove si ammette che fu il magazziniere a far entrare l’aggressore allo stadio; altro fatto incontroverso è che l’aggressore poté muoversi indisturbato ed incontrollato tra il campo di gioco e gli spogliatoi e che colpì alla testa Mister Crivello all’interno dello stadio stesso, nell’area tra il terreno di gioco e gli spogliatoi; pure certo è che, per le ferite riportate ed il copioso sanguinamento, Mister Crivello fu condotto in Ospedale con una evidente ferita alla testa e che dunque la squadra dell’Unitas Sciacca Calcio giocò la partita senza sapere quali fossero le reali condizioni di salute del Mister, curato e dimesso dalla struttura sanitaria pubblica solo molto dopo la fine della partita, nella serata del 27.02.2022”.

Il giudice sportivo ha disposto un’ammenda di 500 euro al Mazara. L’Unitas Sciacca chiede la vittoria della partita ritenendo che “la sola sanzione dell’ammenda sia erroneamente motivata e che invece vada disposta la perdita della gara in danno del Mazara per 0-3 con attribuzione dei 3 punti alla società reclamante”.

Nella foto, l’avvocato Leonardo Palagonia, legale della società assieme all’avvocato Maurizio Grisafi

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