Saranno ultimati a breve gli interventi di ammodernamento degli impianti termici che hanno interessato gli ospedali di Agrigento, Sciacca e Canicattì.
Presso il nosocomio Giovanni Paolo II di Sciacca, nei locali della centrale termica, è in corso un controllo gestionale finalizzato a monitorare l’efficienza e il consumo dei nuovi impianti termici installati.
Grazie all’intervento, eseguito dalla ditta specializzata esecutrice dei lavori per mezzo di un software dedicato e di alcune operazioni tecniche di misurazione e taratura, volge quasi al termine il globale riammodernamento degli impianti dell’ospedale di Sciacca.
Anche gli ospedali di Agrigento e Canicattì sono stati al centro di un adeguamento tecnologico che, secondo il cronoprogramma dei lavori, diretti dall’ingegner Gaetano Messina, saranno ultimati entro il mese di giugno. Sì è provveduto principalmente alla completa sostituzione di generatori di vapore e dei gruppi frigoriferi, a servizio delle sale operatorie e degli edifici. L’installazione di nuovi gruppi termici di ultima generazione e la riconversione del vettore termico da aria ad acqua comporterà sensibili migliorie sul piano del risparmio energetico e della qualità delle prestazioni.
“Il complesso restyling delle centrali termiche degli ospedali – afferma il commissario straordinario Asp, Mario Zappia – ha colmato un gap tecnologico trentennale nelle nostre strutture appianando alcune criticità di funzionamento, migliorando sensibilmente resa e consumi e contribuendo ad incrementare il confort dei pazienti”. L’utenza degli ospedali, non ha subìto alcun disagio dall’esecuzione dei lavori. Gli interventi sono stati resi possibili grazie all’adesione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento alla convenzione Consip per l’affidamento di un “multiservizio tecnologico integrato con fornitura di energia per gli edifici in uso, a qualsiasi titolo, alle pubbliche amministrazioni sanitarie, edizione 2 – lotto 12”.