Montevago da dieci giorni ospita 34 donne e bambini ucraini fuggiti dalla guerra. Il sindaco, Margherita La Rocca Ruvolo, ha preferito ospitarli in sette abitazioni prima vuote per consentire ad ognuno di mantenere le proprie abitudini e usanze.
“Questi primi giorni di accoglienza – afferma il vicesindaco, Vincenzo Infranco – hanno funzionato molto bene. I nostri amici ucraini sono sereni, contenti, si trovano bene nel nostro paese e da parte nostra possiamo dire che questo modello di accoglienza integrata, secondo noi, si può portare avanti perché veramente ci sta dando grandi soddisfazioni e soprattutto sta creando dei nostri amici ucraini che sono qui a Montevago da più di una settimana molta serenità e molta convinzione di aver fatto la scelta giusta”.
Tramite un gruppo WhatsApp i referenti comunicano con gli ospiti ucraini e raccolgono le loro richieste.
“Chiedono veramente poco – afferma Antonella Migliore, presidente del consiglio comunale – e sono parsimoniosi e rispettosi di quello che stiamo donando come comunità. Ci ringraziano continuamente, per noi è una grande emozione stare con loro, perché vista la situazione veramente difficile siamo particolarmente motivati a seguirli”.