La giunta Valenti ha presentato il progetto Pnrr missione 5 “Servizi e infrastrutture sociali di comunità”.
Si tratta di un progetto che prevede lo sviluppo di servizi di assistenza per soggetti anziani e profughi reduci dalle guerre basati sull’utilizzo di servizi digitali e nuove tecnologie. Avrà una durata di 3 anni per un totale di 1.316.319,60 euro.
I servizi sviluppati favoriscono la permanenza nel proprio nucleo familiare dell’anziano e lo aiutano a mantenere la propria autonomia e favoriscono il difficile processo di integrazione dei profughi reduci delle guerre.
Il progetto – dichiarano il sindaco Francesca Valenti e l’assessore alle politiche sociali Gisella Mondino – nasce nella logica di proporre l’adozione della soluzione digitale che in modo più appropriato risponde agli obiettivi dell’assistenza domiciliare.
L’attività prevede i seguenti servizi:
- Servizio di geolocalizzazione e sicurezza per anziani con soccorso in tempo reale;
- Servizio su piattaforma software Web/mobile che permette a tutti i residenti nei comuni di ricevere direttamente a casa i medicinali collegati alla ricetta medica emessa dal medico di famiglia.
- Servizio per la digitalizzazione di una cartella sociale su piattaforma Cloud accessibile in modalità web integrata per la gestione dell’Adi e Sad (assistenza domiciliare e integrata) nonchè per l’erogazione dei flussi previsti dalla normativa vigente e per la gestione dei Servizi Sociali dell’ Ente.
- Piattaforma digitale Web in modalità SaaS per l’acquisizione H24 dei parametri vitali su server dedicati e il monitoraggio dei parametri fisiologici
- Una piattaforma software che mette in contatto chi abbia la possibilità di fornire supporto ed assistenza con i rifugiati provenienti da paesi in guerra.
- Una piattaforma software che fornirà,tramite device in dotazione, informazioni nelle più diffuse lingue straniere con traduzione simultanea e con proprietà di traduzione.