Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Sciacca, Alberto Davico, ha rinviato a giudizio Patrizio Cammarata, di 52 anni, Maria Vita Castellano, di 50, e Giovanna Bilello, di 20, tutti di Menfi, con l’accusa di avere aiutato Francesco Pecora, di 26 anni, pure menfitano, a sottrarsi all’esecuzione della pena disposta a suo carico. Cammarata e Castellano gli avrebbero dato ospitalità, mentre la Bilello lo avrebbe accompagnato e supportato durante un suo viaggio in Germania, durante la sospensione dell’ordine di esecuzione della pena. Pecora ha fatto perdere le proprie tracce dopo un permesso dalla casa lavoro di Favignana. Prima udienza per i tre, difesi dagli avvocati Enrico Di Benedetto, Giuseppe Scorsone e Nino Sutera, il 5 dicembre prossimo.
“Aiutarono un menfitano a sottrarsi alla giustizia”, in tre rinviati a giudizio
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