Sono state ridotte in appello le pene disposte nel processo che è scaturito dall’operazione antidroga “Street Food” su una rete di spaccio ed approvvigionamento di hashish e cocaina, proveniente da Palermo e destinata a Menfi, Santa Margherita di Belice, Montevago e Poggioreale.
Per Giuseppe Sanzone, di 43 anni, di Menfi, difeso dall’avvocato Accursio Gagliano, condannato in primo grado a 5 anni di reclusione e 24 mila euro di multa, la Corte di Appello ha ridotto la pena a 2 anni e 2 mesi e riconosciuto il fatto di lieve entità. Ridotta da 3 anni di reclusione e 4 mila euro di multa a un anno, 9 mesi e 10 giorni e 2 mila euro per Daniel Tabbone, di 26 anni, di Menfi, difeso dall’avvocato Ninni Giardina. I giudici d’appello hanno ridotto la pena anche per Kevin Governale, di 27 anni, di Santa Margherita Belice, difeso dall’avvocato Francesco Di Giovanna, che passa da un anno, 6 mesi e 3 mila euro a un anno di reclusione e 1000 euro di multa. Eliminate per Tabbone la statuizione dell’interdizione temporanea dai pubblici uffici e per Sanzone dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici. A Tabbone venivano contestati fatti di cocaina e di hashish, mentre a Governale soltanto hashish. La maggior parte degli imputati in questo processo ha patteggiato, mentre i tre sono stati giudicati in abbreviato.