Contributo da un milione di euro recuperato dal Comune di Montevago guidato dal sindaco Margherita La Rocca Ruvolo grazie a un pronunciamento favorevole del Tar.
L’istanza di finanziamento del progetto e la relativa richiesta di contributo per l’esecuzione di lavori di ricostruzione della strada Serafino e di ristrutturazione di quella Sajaro nel territorio del comune belicino è ammissibile a finanziamento e la Regione Siciliana dovrà esaminarla nell’ambito dei progetti finanziabili del Programma di Sviluppo Rurale Regione 2014-2020.
A stabilirlo è stata la Terza Sezione del Tar Sicilia. Il Collegio dei giudici amministrativi, che ha accolto i motivi del ricorso patrocinato dagli avvocati Paola e Michele Barbera, ha stabilito, infatti, che il progetto – riguardante il rifacimento di una importante arteria della viabilità rurale nel territorio montevaghese – aveva tutti i requisiti per essere ammesso nella graduatoria di quelli finanziabili dal P.S.R. 2014-2020, graduatoria dalla quale era stato illegittimamente escluso. I legali impugnando i provvedimenti che avevano negato l’ingresso del progetto a finanziamento, hanno sostenuto la ultroneità e la illegittimità delle conclusioni propugnate dagli uffici regionali che afferivano la successiva fase della cantierabilità (e dunque dell’esecuzione dei lavori) piuttosto che di quella dell’ammissione al finanziamento.
Il progetto, presentato dall’Ufficio Tecnico del Comune di Montevago, con a capo l’ingegnere Sanzone, aveva, infatti, i requisiti necessari per essere incluso nella graduatoria dei progetti finanziabili. L’ente ha scelto, dunque, di presentare il ricorso con il patrocinio del legale menfitano. La sentenza del Tar Sicilia, esecutiva nei confronti della Regione, nell’accogliere le motivazioni del ricorso, ha reso giustizia, obbligando gli Uffici regionali, sotto la pena del commissariamento ad acta, ad eseguire gli atti necessari per l’inclusione dell’istanza a contributo fra i progetti ammissibili a finanziamento.