“Girgenti Acque Spa sapeva benissimo di avere le reti di 27 comuni, poteva anche rinunciare”. Lo ha detto oggi Enzo Lotà, presidente dell’ATI, replicando così alla recente considerazione del capo dell’ente gestore Marco Campione, il quale ha dichiarato che la mancanza dei 16 comuni è costata 130 milioni di euro in più, caricati sui cittadini dei comuni che consegnarono le reti. “Non ho pregiudizi nei confronti di Girgenti Acque, ma la prossima assemblea dell’ATI sarà destinata alla formalizzazione della risoluzione del contratto per inadempienza. Infine, a proposito della lamentata mancata conoscenza del dossier del Comune di Sciacca da parte di Campione, Lotà ha detto: “Lui è controparte in una questione che si risolverà in un giudizio, non gli è dovuta alcuna conoscenza del dossier”.
Acqua, Lotà replica a Campione: “Il comune di Sciacca non è tenuto a dargli il dossier”
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