All’apertura del processo di appello i giudici hanno disposto la sospensione dei termini di custodia cautelare e disposto i domiciliari per Massimo Tarantino, Pietro Curti e Michele Gandolfo già condannati in primo grado nell’ambito di un’inchiesta che ipotizza una serie di rapine e tentate rapine in banca.
Gandolfo, sessantenne di Sambuca, è un ex direttore di banca che avrebbe fatto da basista. In primo grado è stato condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione. A Tarantino, 44 anni, sono stati inflitti 6 anni e otto mesi. Curti, quasi ottantenne, è stato condannato in primo grado a cinque anni e otto mesi.