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Conclusa la quarta edizione di DrinkPink

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“DrinkPink non delude mai”! Questo il contenuto di uno dei tanti messaggi di complimenti ricevuti dopo la conclusione della quarta edizione di DrinkPink in Sicily. La festa del vino rosa anche quest’anno ha ottenuto grandi consensi da parte di tutti coloro che hanno partecipato.
Oltre sessanta le cantine provenienti dall’Etna e dai tre Valli, Val Demone, Val di Noto e Val di Mazara, che hanno presentato i loro vini nei banchi di assaggio suddivisi per versanti, per quanto riguarda l’Etna e per area geografica tutti gli altri, per poter creare un percorso chiaro e intuitivo e dare visibilità a tutte le aziende partecipanti: Antichi vinai, Az. Agricola Giuseppe Lazzaro, Azienda Agricola Cambria, Azienda Agricola Siciliano, Baglio del Cristo di Campobello, Barone di Villagrande, Camarda, Camporè, Cannavò, Cantina Marilina, Cantine di Nessuno, Cantine Russo, Caravaglio, Casa Grazia, Coppola, Di Giovanna, Donnafugata, Feudo Cavaliere, Feudo Vagliasindi, Firriato, Gambino, I Custodi delle vigne dell’Etna, I Vigneri, La Contea, Le Casematte, Mandrarossa, Masseria Setteporte, Maugeri, Milazzo, Tenuta MonteGorna, Murgo, Cantine Nicosia, Nuzzella, Oro d’Etna, Palmento Costanzo, Palmento di Levante, Pietradolce, Pintaudi, Porta del Vento, RioFavara, Salvatore Marino, Santa Tresa, Scilio, Serafica, Serra Ferdinandea, Spadafora, Stanzaterrena, Tasca D’Almerita, Tenuta Ferrata, Tenuta Incarrozza, Tenute Bosco, Tenute Mannino di Plachi, Terra Costantino, Terrazze dell’Etna, Theresa Eccher, Tornatore, Torre Mora, Travaglianti, Tre.Mi.La., Vini Calì, Vivera, Zumbo coordinate dalla Sommellerie AIS.

Seguiti con grande partecipazione e interesse i due momenti di approfondimento sulle diverse espressioni dei vini rosati siciliani. “The many faces of Sicilian Rosé”, condotta dalla Master of Wine Elizabeth Gabay e Benjamin Spencer, direttore di Etna Wine moderati dalla giornalista e autrice americana Jennifer V. Cole, in cui, prendendo in analisi dodici etichette provenienti da tutta la Sicilia, è emerso che grazie alla loro ricchezza di espressione originata dai vari terroir della Sicilia e dell’Etna, considerata isola nell’isola, i vini rosati non sono affatto scontati e banali e proprio per questo l’isola sta conquistando uno spazio importante nel mondo dei vini rosa. Durante la masterclass si è discusso anche di colore del vino e del calice, di vini rosati di alta qualità prodotti in vari paesi, tra cui la Provenza, e di tendenze di mercato.
“Bollicine e Street Food” guidata dal miglior sommelier Ais Italia 2021 Stefano Berzi, in collaborazione con Mariagrazia Barbagallo. Le cinque bollicine rosa, Euphoria, il metodo Charmat di Casa Grazia realizzato con uve frappato, il brut Rosè metodo classico di Murgo realizzato con uve di Nerello Mascalese, il brut rosè metodo classico Mon Pit di Cantine Russo ottenuto con uve di Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio, l’extra brut rosato metodo classico di Baglio del Cristo di Campobello realizzato con uve di Nero d’Avola, l’extra brut, metodo classico, Almerita rosè di Tasca d’Almerita prodotto con uve di Pinot nero, hanno esaltato i sapori dei cinque piatti di street food: Insalata di polpo, sedano croccante e olive taggiasche, Insalata di calamari e sedano rapa, Tartare di tonno rosso, Polpettina di alici e finocchietto selvatico, Sarde alla beccafico, incontro tra Catania e Palermo, preparati da Marco Timpanaro, proprietario di Scirocco Fish Lab, alla pescheria di Catania.

Giovanni Torre, proprietario e bar manager del Circus Cocktail Bar, considerato dalla redazione del Bargiornale ( bussola dei cocktail bar), il quarto bar in Italia per importanza, tra vini fermi e bollicine dalle sfumature rosa, ha preparato i suoi cocktail sensuali ed eleganti. Molto apprezzati anche gli appetizer offerti nell’area food da Valentina Rasà Cucina Manipura resident Chef del Sal, da Loredana Crisafi, Myda Scuola di Cucina, da Giovanna Musumeci e Ida Di Biaggio, aVISTA – Gusti Nomadi e gli oli siciliani selezionati da APO Catania accompagnati da una selezione di Pandittaino. Durante questa edizione è stato selezionato il premio Ardeaseal miglior Rosè di Sicilia Drink Pink in Sicily 2022. Un panel tecnico di degustazione, formato da wine expert, enologi e giornalisti che si sono riuniti da Spazio Quattro, il ristorante lounge bar che si trova nello storico quartiere la Civita di Catania, ha scelto come vincitore Palmento di Salina dell’azienda Caravaglio, vendemmia 2021. Un vino non convenzionale prodotto da un blend di uve autoctone a bacca rossa lasciato macerare per oltre ventiquattro ore. Il crescente interesse per i vini rosa, della Sicilia in generale e quelli etnei in particolare, ha contribuito all’ottima riuscita della manifestazione sui vini rosa, risultato ampliato dal lavoro di squadra svolto con tanta passione e impegno, che ancora una volta è stato l’arma vincente per sponsorizzare la Sicilia e i suoi prodotti. Vi aspettiamo il prossimo anno, per un evento sempre più… Pink!

Salvo Ognibene
Salvo Ognibenehttp://www.salvoognibene.it
Nato in Toscana ma cresciuto a Menfi, ama la pasta, la bici e la Sicilia. E’ laureato in Giurisprudenza all’Università di Bologna ed ha conseguito due master di cui uno in Marketing digitale alla LUMSA. Sommelier e giornalista, si occupa di comunicazione con attività di ufficio stampa e PR. Degustatore e collaboratore di guide enogastronomiche, è autore di 5 libri.

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