Verrà inaugurato sabato 29 ottobre, presso il Palazzo della Signoria a Caltabellotta, il Museo archeologico.
Lo spazio è articolato in due piccole sale in cui saranno esposte reperti provenienti dal territorio che raccontano la storia di Caltabellotta, meta nel XIX secolo di diversi viaggiatori famosi, come J.W. von Goethe e J. Schubring. In particolare nella prima saletta saranno esposti i reperti provenienti da una delle aree archeologiche più importanti di Caltabellotta, il villaggio indigeno-greco di contrada San Benedetto, dall’età del Bronzo recente (XII-XI sec. a.C.) fino al momento dell’abbandono della prima metà del III sec. a.C. Nella seconda sala saranno esposti i reperti dal territorio, con particolare riguardo a contrada Sant’Anna, dalla preistoria ad età bizantina.
Con la Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento hanno collaborato, in primo luogo, il Comune di Caltabellotta con il sindaco, Calogero Cattano; per l’aspetto storico-artistico l’Ufficio Beni Culturali ed Ecclesiastici dell’Arcidiocesi di Agrigento, direttore Giuseppe Pontillo e la Comunità Ecclesiale di Caltabellotta, parroco don Antonio Corda; per l’aspetto etno-antropologico, la Fondazione Ignazio Buttitta, direttore Ignazio E. Buttitta. Racconta il territorio il video “Caltabellotta. Visioni” di Accursio Castrogiovanni. Fondamentale l’apporto del Soprintendente ai Beni culturali di Agrigento, Michele Benfari, e dell’ archeologa Nuccia Gulli.