Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca Dino Toscano ha condannato a un anno con pena sospesa Giuseppe Montichiari, di 59 anni, di Sciacca, per l’incendio all’area boschiva di San Calogero del primo maggio 2017.
Con un barbecue acceso durante una giornata di forte vento avrebbe cagionato l’incendio di grandi dimensioni, esteso addirittura per otto ettari di terreno, per il cui spegnimento è stato necessario anche l’intervento di un canadair. Un fatto accidentale. La difesa, con gli avvocati Rosaria Capraro e Michele Russo, ha escluso che sia stato il barbecue a cagionare l’incendio e dunque qualunque imprudenza, negligenza ed imperizia da parte del saccense e annuncia che impugnerà la sentenza. Sempre secondo la difesa, viste le condizioni meteo e le potenzialità del barbecue non sarebbe stata possibile questa come causa dell’incendio. I vigili del fuoco, hanno sottolineato i difensori, non hanno individuato la causa. Pertanto, la difesa aveva avanzato richiesta di assoluzione.
Per l’accusa, invece, non si sarebbero controllate le fiamme e contenute le scintille ed i mozziconi ardenti, cagionando l’incendio di grandi dimensioni