E’ stato organizzato per domani un incontro – dibattito alle ore 17,30, presso il teatro comunale di Santa Margherita di Belice al quale sono stati invitati a partecipare tutti gli operatori agricoli del Belice per discutere delle gravi problematiche che persistono sul settore agricolo.
A promuovere l’incontro il “Movimento spontaneo agricoltori e imprenditori agricoli del Belice”, in collaborazione con il “Movimento terra e vita “e il “Movimento circolo rinascente di Menfi”.
“Sarà l’occasione – scrivono gli organizzatori – per programmare e pianificare una grande manifestazione di protesta da farsi presso il bivio Gulfa, sulla Scorrimento Veloce Sciacca-Palermo.
Il nostro settore è strozzato e condannato a morire da una politica agricola esercitata dall’Unione Europea, fondata su uno scellerato liberismo economico, in cui i prezzi dei prodotti agricoli vengono imposti da un mercato in quasi regime di oligopolio.
I costi di produzione raddoppiati e triplicati, vedi gasolio, fertilizzanti e agrofarmaci, macchine agricole ecc ecc. La precaria e inefficiente politica delle acque irrigue e dei consorzi di bonifica, mancanza totale di infrastrutture a sostegno della viabilità civile e rurale, inefficiente politica della Regione a supporto dei siti produttivi di trasformazione dei prodotti agricoli, come cantine sociali e cooperative ortofrutticole.
Inoltre, ciò che è sconcertante e scandaloso, è l’insensibilita’ a fronte della calamità e ai danni causati dal nubifragio del 30 settembre scorso che ha messo in ginocchio centinaia di aziende a Santa Margherita di Belice produttrici di ficodindia e olio extravergine d’oliva.
Insensibilità o meglio, strafottenza da parte dei referenti politici del territorio, parlamentari regionali, deputati della Camera e del Senato, eletti nella nostra circoscrizione elettorale.
Si sono contraddistinti in questa grave situazione, solo pochi sindaci del nostro territorio che hanno sollecitato il parlamento regionale, di recente insediamento, a trovare soluzioni, ma anche le loro richieste sono rimaste senza risposte certe, e mancanza di una benché minima visita, anche di circostanza e solidarietà, alle numerose aziende colpite dal recente nubifragio.
Ci auguriamo e auspichiamo – conclude la nota a firma del portavoce dei comitati Gaspare La Marca – che i sindaci che in passato non hanno mai mostrato posizione chiara e coraggiosa nella difesa dei diritti degli operatori del settore agricolo, assenti nelle manifestazioni di protesta, autorizzate e pacifiche del 2019, e del mese di maggio scorso a Menfi , siano presenti ora a questo incontro ed eventuale manifestazione da organizzarsi.
Esortiamo, pertanto gli amici agricoltori e imprenditori agricoli ad essere tutti presenti ed attivi nel manifestare e rivendicare i diritti di lavoratori della terra e d’imprenditori, per la salvaguardia e tutela della dignità personale e a tutela delle aziende agricole, su cui è fondata l’economia e la ricchezza del nostro territorio e il sostentamento delle nostre famiglie.