La deputata regionale Margherita La Rocca Ruvolo ha presentato un emendamento alla legge di stabilità, approvato ieri in commissione Bilancio all’Ars, per il riconoscimento del Museo Regionale dell’Editoria e della Comunicazione nella Regione Siciliana, già costituito dalla fondazione Salvatore Lauricella, con sede a Palermo.
“Al fine di diffondere la rilevanza storica e l’unicità del patrimonio culturale siciliano è riconosciuto il Museo Regionale dell’Editoria e della Comunicazione nella Regione Siciliana, già costituito dalla fondazione Salvatore Lauricella, con sede a Palermo. E’ quanto prevede un mio emendamento alla legge di stabilità approvato ieri in commissione Bilancio all’Ars. Un ringraziamento al governo e ai colleghi deputati per aver sostenuto la proposta”. Lo fa sapere, in una nota, la deputata regionale di Forza Italia all’Ars e presidente della commissione Bilancio, Margherita La Rocca Ruvolo.
Il Museo Regionale dell’Editoria e della Comunicazione è stato costituito dalla fondazione intitolata al più volte ministro della Repubblica originario di Ravanusa (Agrigento) che ha “come scopo il rispetto della legalità e l’impegno nella solidarietà sociale, nel solco dei principi che hanno sempre ispirato l’attività di Salvatore Lauricella, come amministratore, come politico di vaglia e come persona impegnata nella difesa del bene collettivo”.
Tra gli obiettivi della fondazione Lauricella vi sono la promozione della cultura dell’editoria e della comunicazione, organizzando eventi e momenti formativi; particolare vocazione al volontariato puntando alla cura e allo sviluppo culturale ed economico, con attenzione ai giovani e ai minori; attività di sostegno quali: studio, ricerca, dibattito, formazione, divulgazione, promozione e aggiornamento politica, problematiche sociali, incontri, convegni, mostre, manifestazioni, seminari, borse di studio, attività e servizi connessi; collaborazione con altri Enti, organismi e istituzioni per il raggiungimento delle finalità statutarie al fine di promuovere la cultura nelle sue più ampie manifestazioni: musei, cinema, teatri, rassegne culturali e libri.