Alla Borsa internazionale del Turismo, da domani, domenica 12, a martedì 14 febbraio, a FieraMilano, sarà presente uno stand dei Borghi dei Tesori, un vero avamposto di bellezza per promuovere – tutto l’anno, anche al di là del festival che ritornerà per tre weekend, dal 26 agosto al 10 settembre – “un turismo slow, morbido, attento alle feste tradizionali, ai sapori autentici, agli ultimi artigiani, alle meraviglie naturalistiche, agli incontri con la gente del posto”.
Il turismo nei borghi siciliani come un unico sistema integrato: 45 Comuni si sono uniti nella rete che si propone come circuito nell’Anno del turismo di ritorno 2023, rivolto agli italiani che vivono all’estero.
Il progetto verrà presentato – ospiti dello Stand Sicilia della Regione siciliana e dell’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata – domenica (12 febbraio) alle 16.30: ne parleranno il presidente dell’associazione Borghi dei Tesori e della Fondazione Le Vie dei Tesori, Laura Anello; l’attore e performer Luca Vullo, ambasciatore internazionale del linguaggio dei gesti siciliano; Marco Savatteri, fondatore della Scuola del musical di Agrigento e regista di spettacoli site specific per i luoghi dell’Isola; Pierfilippo Spoto, animatore del turismo nei borghi; alcuni sindaci dei comuni della rete.
Martedì (14 febbraio) alle 10, sempre allo Stand Sicilia con l’assessore Amata, Laura Anello parlerà del progetto delle Vie dei Tesori, il più grande circuito italiano di promozione culturale che propone tutto l’anno, il racconto e la valorizzazione di città, luoghi, esperienze; amate dai cittadini e scoperte dai turisti. Verranno presentate le nuove date del festival 2023.
Al momento Sciacca è fuori dal progetto. C’è stato, lo scorso anno, un contatto tra la nuova amministrazione e Laura Anello che non ha avuto alcun seguito. Dal 2019 ci sono state quattro edizioni a Sciacca delle Vie dei Tesori. Nell’aprile dello scorso anno nella sala Michele Abruzzo del complesso Fazello di Sciacca è stato presentato il progetto delle istallazioni per la fruizione multimediale ed immersiva presso il museo del Mare di Sciacca. Si tratta di un elaborato tecnico concernente l’inquadramento urbanistico e catastale, lo stato di fatto, le narrazioni immersive, il plan degli interventi, le sistemazioni esterne e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Un progetto che è stato finanziato nell’ambito del Festival Le Vie dei Tesori dedicato a Ferdinandea.
“Saremo felici di accogliere Sciacca nel caso in cui decidesse di collaborare ancora con noi – dice Laura Anello – ma al momento andiamo alla Bit promuovendo i comuni che hanno aderito”.
La presenza alla Borsa internazionale del turismo sarà anche l’occasione per presentare la nuova edizione del Festival Le Vie dei Tesori nelle città, che si svolgerà tra settembre e ottobre con Palermo, Catania, Messina, Trapani, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Mazara del Vallo, Marsala, Bagheria, Termini Imerese, Carini, Cefalù, Scicli, Noto, Alcamo e per la prima volta Gela e Mazzarino.
I Borghi dei Tesori della provincia di Agrigento che verranno promossi alla Bit sono, invece, Bivona, Burgio, Caltabellotta, Montevago, Naro, Sambuca, Sant’Angelo Muxaro, Santo Stefano Quisquina.