Saranno presto rimossi i lucchetti posti ai cancelli d’ingresso delle ville e dei parchi di Santa Margherita di Belìce. Dal 30 settembre, quando la tromba d’aria aveva arrecato danni agli alberi e alle piante, a tutt’oggi, sono ancora chiuse e non fruibili la villa comunale “La Passeggiata”, la villa Cutò-Giardino del Gattopardo e il Parco delle Rimembranze.
Ma con l’approssimarsi della primavera i margheritesi e i turisti potranno ritornare a passeggiare tra i viali delle ville e a godere della frescura dei secolari alberi.
A metà marzo, inizieranno i lavori di sistemazione e rimozione dei rami divelti e pericolanti e la potatura, pulizia e scerbatura delle siepi e delle piante collocate nelle aiuole.
I lavori sono stati affidati alla ditta Garzia Salvatore di Caltanissetta che ha praticato un ribasso del 24,20% per l’importo di 23.482 euro.
A breve, dopo una lunga attesa, le ville e i giardini narrati con dovizia di particolari da Giuseppe Tomasi di Lampedusa ne “Il Gattopardo” e ne “I Racconti. “I Ricordi della mia infanzia” potranno ritornare ad essere ammirati dai turisti e dai visitatori che raggiungono la città del Gattopardo richiamati dalle opere letterarie del Tomasi.
In questi luoghi, Giuseppe Tomasi di Lampedusa trascorse i periodi più belli della sua fanciullezza e le spensierate estati tra le stanze del Palazzo Cutò Filangeri e la frescura e i profumi di queste verdeggianti oasi verdi.
I turisti e i residenti dovrebbero godere anche di una cittadina più ordinata, pulita ed accogliente.
Infatti, sul fronte della pulizia e della scerbatura di spazi verdi, aiuole e aree a verde del centro abitato è stata espletata la gara e il servizio affidato alla ditta Catalano Giuseppe di Palermo.
L’ultima decade di marzo dovrebbero iniziare i lavori riguardanti gli spazi verdi del centro e delle periferie.
Francesco Sciara
