“Non comprendiamo la contrarietà dell’amministrazione comunale di Sciacca all’adesione, contemplata nel decreto Milleproroghe, per la rottamazione delle cartelle esattoriali sotto la soglia dei mille euro”. La Cna saccense manifesta il proprio disappunto nei confronti della decisione del governo cittadino di non aprire a questa opportunità. “Invitiamo il sindaco e la giunta a tornare sui loro passi – affermano i dirigenti locali della Confederazione – ad accogliere la proposta avanzata da un gruppo di consiglieri comunali contenuta in un preciso atto di indirizzo con cui viene chiesto al presidente del Consiglio di porre la questione all’ordine del giorno in occasione della prossima seduta d’aula. Ci auguriamo che prevalga il senso di responsabilità politico-istituzionale, tenuto conto che lo stralcio totale riguarda importi non elevati e per di più difficili da incamerare in quanto legati a cartelle esattoriali datati nel tempoe oggetto già di reiterate richieste coattive al contribuente. In buona sostanza si tradurrebbe in un vantaggio anche per il Comune che eviterebbe così di sostenere ulteriori spese per avvisi di pagamento dall’esito certamente scontato. Rispetto agli scenari delineati – conclude la Cna di Sciacca – invitiamo l’amministrazione ad assumere una posizione nell’interesse collettivo, considerato che gli eventuali costi sostenuti per un improbabile recupero andrebbero a ricadere sull’intera comunità. E poi, il sollecitato provvedimento si inquadrerebbe con una connotazione positiva rispetto al periodo di crisi economica che non risparmia neanche le imprese, alle prese con parecchie difficoltà”.
Rottamazione cartelle, anche Cna critica la giunta Termine
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