Ieri i dipendenti del Comune di Ribera si sono riuniti in assemblea, alla presenza dei rappresentanti provinciali della CGIL FP. La questione riguarda 40 Asu. C’è poi da affrontare il problema degli ex 88 contrattisti che hanno adesso un contratto a tempo indeterminato, ma per una media di 24 ore settimanali. E per questi si chiede l’integrazione.
All’assemblea hanno partecipato, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, il Segretario Generale Misuraca, il dirigente del settore finanziario Raffaele Gallo, l’assessore Giuseppe Sgrò e il deputato regionale Carmelo Pace.
I lavoratori hanno discusso dell’annoso problema della trasformazione dei contratti da tempo determinato a tempo indeterminato, della stabilizzazione dei lavoratori ASU e dell’applicazione del nuovo CCNL Funzioni Locali. I lavoratori presenti hanno chiesto di procedere speditamente all’aumento delle ore a tutti i dipendenti, nella considerazione che con i numerosi pensionamenti degli ultimi anni è in pericolo la gestione dei servizi pubblici.
Al Deputato dell’ARS Carmelo Pace i lavoratori hanno chiesto di intervenire per aumentare il fondo che ha finanziato la stabilizzazione dei lavoratori precari. L’amministrazione comunale ha preso l’impegno per trovare nel bilancio le somme necessarie all’aumento delle ore a tutto il personale evitando la pratica di privilegiare solo alcuni dipendenti.
Il segretario generale del Comune ha comunicato che nei prossimi giorni si farà portatore di una proposta per l’applicazione del nuovo CCNL e dei nuovi istituti contrattuali, miranti alla riqualificazione del personale e alla valutazione dei dipendenti propedeutica a realizzare i nuovi differenziali economici.
Il Segretario Generale, Enzo Iacono e la coordinatrice territoriale Lorella Capellupo della CGIL Funzione Pubblica di Agrigento, a nome dei lavoratori, hanno ribadito che senza una risposta ai problemi sollevati attiveranno un percorso di protesta per chiedere il superamento definitivo del precariato, per richiamare l’attenzione sulle problematiche evidenziate e sensibilizzare il Governo Regionale, la deputazione regionale e nazionale, in modo da poter avere una soluzione definitiva per i lavoratori precari, e rendere più efficace ed efficiente la fruizione dei servizi pubblici da parte della collettività riberese.