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Sambuca di Sicilia, sarà inaugurata il prossimo 18 maggio la Pinacoteca dedicata al Maestro Gianbecchina

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Sarà inaugurata nella sede dell’ex Monastero di Santa Caterina – a Sambuca di Sicilia – che nel 2016 ha vinto il titolo di Borgo dei Borghi – la Pinacoteca dedicata al Maestro Gianbecchina. La cerimonia si terrà giovedì 18 maggio.

A precedere il taglio del nastro una preview al teatro Comunale L’Idea alle 17.30, con le autorità civili, militari, religiose e il pubblico, dove il figlio Alessandro, la nipote Chiara, il sindaco Leo Ciaccio, insieme ad amici e critici d’arte ricorderanno con testimonianze la figura del pittore.

La nuova galleria d’arte, composta da 11 sale distribuite su tre elevazioni, ospiterà 190 opere realizzate tra il 1924 e il 1996, che il pittore sambucese aveva donato, il 2 agosto 1997, giorno del suo ottantesimo compleanno, al paese che gli ha dato i natali. La Pinacoteca, voluta dall’amministrazione comunale, dopo i lavori di restauro, si presenta al visitatore come uno spazio moderno e accogliente, compresa una sala multimediale (arricchita dalle note musicali di Floriana Franchina), una galleria nata per far conoscere a un pubblico sempre più numeroso, colto, ed esigente la storia artistica, ma anche umana, di uno dei pittori del Novecento che ha meglio raccontato, con sentimento puro e occhi attenti, la bellezza della sua terra.

Visitare la Pinacoteca, tra oli, acquarelli, china, studi, bozzetti, incisioni e serigrafie è come fare un viaggio nel tempo. Il percorso, scandito da un rigoroso ordine cronologico, restituisce un profilo di Gianbecchina in tutta la sua interezza pittorica e creativa. dai primi lavori giovanili quando frequentava un gruppo di artisti tra i quali Renato Guttuso, Nino Franchina, Beniamino Joppolo, Pietro Consagra e Carla Accardi al soggiorno Milanese con il gruppo di “Corrente”, dai paesaggi pieni di luce e colori al Realismo Lirico e Sociale, dall’Astrattismo materico alla passione amorosa tangibile nelle opere dedicate agli Amanti, al canto di dolore causato dal drammatico terremoto che colpì la valle del Belìce nel 1968. E poi i volti, gli sguardi fieri, di terra e di mare, come le contadine e i contadini del Ciclo del Pane o i pescatori della Mattanza. E per finire il ritorno alla natura con i dipinti che si possono ammirare nella sezione dedicata al Grande Paesaggio.

Gianbecchina, pur avendo esposto nelle più grandi città del mondo, ha voluto che il suo patrimonio artistico si conservasse a Sambuca, segno del forte legame che univa l’uomo al suo paese.

L’Istituzione Gianbecchina, nata a Sambuca nel 1997, fino ad ora era stata ospitata all’interno della chiesa di San Calogero, in mostra solo una quarantina delle opere del pittore, le rimanenti 150 – a causa degli spazi ristretti del luogo – sono state custodite dall’Archivio Gianbecchina.

Per Leo Ciaccio, sindaco di Sambuca, la trasformazione dell’ex convento di Santa Caterina in Pinacoteca è un nuovo traguardo raggiunto: “Sambuca negli ultimi anni, grazie all’idea delle case a 1 euro, è uno dei luoghi più conosciuti al mondo. Molti stranieri hanno acquistato e ristrutturato casa, e alcuni di loro hanno deciso di viverci stabilmente.”

L’inaugurazione si concluderà con l’esibizione al pianoforte di Floriana Franchina che renderà un omaggio musicale al Maestro sambucese con dei brani da lei composti.

La Pinacoteca Gianbecchina è visitabile dal martedì alla domenica, gli orari: 9/13 – 15.30/19.30.

Costo del biglietto – 3 euro.

L’Istituzione Gianbecchina ha anche un’altra sede a Gangi. La città madonita Borgo dei Borghi 2014, ha ricevuto nel 2001 una donazione da parte dell’artista, le opere sono esposte a palazzo Sgadari.

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