Si è svolta oggi la cerimonia di intitolazione della scuola elementare “Ruggero Settimo” di Castelvetrano a Giuseppe Di Matteo, il piccolo che all’età di dodici anni è stato rapito dalla mafia, dopo che il padre aveva cominciato a collaborare con la giustizia, per poi essere essere sciolto nell’acido pochi giorni prima del quindicesimo compleanno.
“L’intitolazione al piccolo Giuseppe Di Matteo della scuola dove ha studiato il boss Matteo Messina Denaro – commenta il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici – è un pugno in faccia ai mafiosi che ricorderà ogni giorno ai boss chi hanno ucciso, senza alcuna remora”.
“Quell’esecuzione – continua -, dopo un sequestro durato quasi due anni, dimostra che la mafia è fatta da uomini senza onore che hanno insanguinato la nostra terra e che vanno tenuti ai margini delle nostre comunità. Fino a quando i cittadini non capiranno che l’indifferenza è stata la causa del rafforzamento delle mafie non potremo dire di averle sconfitte. E la memoria, come quella incisa nella targa della scuola oggi, serve a coltivare il futuro”.