Il pubblico ministero Roberta Griffo ha chiesto la condanna a 3 anni e 8 mesi di reclusione nel processo per droga a carico di Leonardo Di Giorgi, di 50 anni, di Ribera, che si celebra, con il rito abbreviato, dinanzi al gup del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella.
Della droga, 50 grammi di cocaina, Di Giorgi, in una precedente udienza, ha detto di non sapere nulla. Lo stupefacente sarebbe stato nella disponibilità della compagna, che ha patteggiato, nei mesi scorsi, 2 anni con pena sospesa. Ha discusso anche uno dei difensori di Di Giorgi, l’avvocato Giovanni Forte, escludendo ogni responsabilità del proprio assistito e sottolineando che la cocaina era nella disponibilità esclusiva della donna.
La vicenda scaturisce dal sequestro operato nell’abitazione dei due, l’11 dicembre del 2021, dai carabinieri. In precedenza, secondo l’accusa, ci sarebbero state tre cessioni di cocaina che vengono contestate a Di Giorgi, ma lui si è difeso sostenendo di non avere ceduto nulla e di non conoscere le persone interessate. I militari oltre alla droga hanno rinvenuto poco più di 7 mila euro in contanti. Quel denaro, per la difesa, era arrivato dalla vendita di un’auto. L’8 giugno 2023 discuterà un altro difensore dell’imputato, l’avvocato Giovanni Vaccaro, e poi ila sentenza.