Una nuova diffida, un’ora prima dell’orario fissato per l’apertura delle buste del Carnevale di Sciacca, e’ giunta al dirigente del primo settore del Comune di Sciacca Manlio Paglino. A scrivere al funzionario comunale, ma anche al sindaco e al presidente della giuria del Carnevale e’ stata l’associazione culturale “Saranno Famosi” di Luciano Leone che ha costruito il carro “The show must go on”, opera che nella valutazione della giuria si e’ poi classificata al terzo posto.
Nella nuova diffida che lascia emergere precedenti segnalazioni e chiarimenti inviati dall’associazione, si contesta l’adozione della determinazione dirigenziale n. 162 del 15 giugno 2023 che sarebbe “da considerarsi viziata e illegittima per tutta una serie di violazioni di legge e di interpretazioni non corrette dei principi sussumibili in materia”. In particolare, secondo la “Saranno Famosi” pur avendo doverosamente preso atto che uno dei componenti della Giuria nominata dal Comune di Sciacca per la valutazione dei carri allegorici partecipanti al Carnevale di Sciacca 2023 versava in situazione di incompatibilità-conflitto di interesse, ritenevano di “sanare” tale irregolarità escludendo anche l’altro giurato pur non essendo costui, in alcun modo, passibile di censura e pervenendo alla decisione, altrettanto abnorme, di procedere alla sostituzione dei due componenti citati con membri supplenti già designati”.
La diffida dell’associazione saccense ancora annota che : “errata ed erronea risulta la valutazione e la conseguente determinazione di procedere alla sostituzione di una opinabile “sottocommissione”, del tutto priva di rilievo e valenza giuridica prima ancora che fattuale, in quanto la Giuria, quale Organo collegiale, opera per l’appunto collegialmente e la volontà espressa in seno alla stessa era ed è da ritenersi adottata in maniera unitaria e, come tale, deve essere organicamente intesa, pertanto, ogni vizio della deliberazione Collegiale non può che riverberarsi nella sua interezza e inficiare la valutazione complessiva della Giuria, con conseguente invalidità ed inefficacia della stessa e degli atti successivi e conseguenziali, non potendosi ammettere “correzioni” e/o integrazioni” parziali ovvero surrogatorie vietate espressamente dalla legge che, comunque, si rivelerebbero alla stregua di un rimedio peggiore del male”.
La Saranno Famosi che così come altre associazioni culturali non avevano finora rilasciato dichiarazioni o commentato la classifica del Carnevale di Sciacca che ha visto trionfare il carro “Regeneration – L’Arca della salvezza”, parla nella diffida di “un’anomala, non pertinente e, per certi versi, fuorviante interpretazione di alcuni arresti giurisprudenziali citati strumentalmente nella Determinazione adottata che invece di risolvere la problematica ha contribuito, se possibile, a complicare la vicenda” fino al punto di costringere gli stessi alla diffida dove si chiede a chi di competenza di rimediare agli errori fatti e ad annullare, anche in autotutela, ogni determinazione illegittima”.
“La semplice sostituzione di un componente rispetto al quale sia imputabile la causa di illegittimità – scrive la Saranno Famosi citando la Sentenza del Consiglio di Stato n. 6299 del 2018 – dovrebbe dunque ritenersi né ammissibile, né consentita, in particolare nelle ipotesi in cui la commissione abbia già operato” e, conseguentemente, che “il rischio che il ruolo e l’attività di uno dei commissari, dichiarato incompatibile, possano avere inciso nei confronti anche degli altri commissari durante le operazioni di gara, influenzandoli verso un determinato esito valutativo, impedisce la sua semplice sostituzione ed implica la decadenza e la necessaria sostituzione di tutti gli altri commissari” determinandone “la sostituzione totale di tutti i commissari (in luogo del solo commissario designato in modo illegittimo) garantisce maggiormente il rispetto del principio di trasparenza nello svolgimento delle attività di gara”.
Trattandosi in ultima analisi del riconoscimento e dell’assegnazione di soldi pubblici, graduati in funzione della graduatoria viziata, per la Saranno Famosi, non può essere consentito che si pervenga alla loro attribuzione, indipendentemente da coloro che ne risulteranno assegnatari, attraverso procedure illegittime e non conformi alla legge.
Riservandosi l’associazione ogni e più ampio ricorso e segnalazione agli organi di controllo, anche per l’accertamento di eventuali ipotesi di reato, la Saranno Famosi ha chiesto di “voler provvedere all’annullamento dell’intero procedimento di valutazione, della conseguente graduatoria e della relativa assegnazione dei premi, sospendendo ogni atto amministrativo e/o determinazione successiva e adottando ogni provvedimento conseguenziale finalizzato prioritariamente al ripristino della legalità e all’azzeramento di tutte le decisioni e/o determinazioni non conformi alla legge”.
Rispetto la diffida presentata, il presidente di giuria, l’ingegnere Salvatore Gioia, ha preceduto ugualmente all’apertura delle buste con l’esito che ha portato alla vittoria il carro dell’associazione “Nuova Arte 96”.