“Smentisco le illazioni, sono un uomo di partito, non certo un franco tiratore. Non avrei avuto alcun interesse a votare per un candidato diverso dal nostro”. Così a Risoluto.it l’on. Michele Catanzaro, deputato regionale renziano, finito nel mirino insieme ai suoi colleghi di area per i 4 voti Dem mancanti nel voto finale per la presidenza dell’Ars. “Ad uscire male è l’intero Pd – aggiunge Catanzaro – e questo deve fare riflettere, perché qui è in gioco l’azione di un partito, non quella di una singola corrente”. Per il parlamentare saccense situazioni spiacevoli come questa vanno evitate, magari attraverso l’abolizione del voto segreto.
Il renziano Catanzaro: “Io tra i franchi tiratori? Macché, non avrei avuto alcun interesse”. E dice basta al voto segreto
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