Si torna stasera alle 19 in consiglio comunale a Sciacca. La seduta prevede diverse punti all’ordine del giorno. Intanto, si inizierà con le comunicazioni del sindaco sull’ultimo incontro a Palermo sulle Terme di Sciacca poi si darà spazio all’esame del piano triennale delle opere pubbliche. Su quest’ultimo non dovrebbero esserci sorprese di andare sotto con i numeri poiché la sua approvazione e’ collegata a diversi finanziamenti del Pnrr.
Intanto, l’opposizione ha presentato stamane la richiesta di inserimento di un ulteriore punto nelle comunicazioni di stasera. L’intento e’ fare il punto sulla vicenda che riguarda la gestione del personale stabilizzato ed attualmente in forza al comune a tempo parziale ripristinando il numero delle ore lavorative dei lavoratori socialmente utili in forza al comune di Sciacca a 24 settimanali. E’ la richiesta che stamane i consiglieri comunali di opposizione Calogero Bono, Raimondo Brucculeri, Ignazio Bivona, Filippo Bellanca, Ignazio Messina, Carmela Santangelo, Paolo Mandracchia, Clelia Catanzaro, Maurizio Blo, Luca La Barbera, Alessandro Grassadonio, Gaetano Cognata, Lorenzo Maglienti, Pasquale Bentivegna, Isidoro Maniscalco e Antonino Venezia hanno richiesto di inserire nelle comunicazioni in vista della seduta consiliare in programma questa sera.
La richiesta e’ stata avanzata in relazione al fatto che, nella scorsa settimana, si sono tenuti incontri con le istituzioni comunali sulla questione e per i consiglieri occorre tenere presente che l’ente dispone di circa 130 dipendenti appartenenti a tale fattispecie: di cui la maggior parte di categoria A (con 21 ore settimanali), ed altri di categoria superiore a 24 ore settimanali.
Gli esponenti consiliari di opposizione evidenziano che i predetti dipendenti risultano essere molto importanti per la copertura di diversi servizi, e che sarebbe opportuno immaginare un aumento delle ore lavorative anche da un punto di vista sociale oltre che di necessità per l’ente.
