Sono sette i voli dirottati da Catania a Palermo e altri due verso Trapani, a seguito della chiusura dell’aeroporto “Vincenzo Bellini” di Catania dopo l’incendio che si è sviluppato nella tarda serata di ieri.
Sono stati dirottati sull’aeroporto “Falcone Borsellino” di Palermo due aerei provenienti da Roma-Fiumicino, oltre ai voli che erano in arrivo ieri sera da Milano Linate, Milano Malpensa, Torino, Malta e Casablanca. Dirottati, invece, sull’aeroporto “Vincenzo Florio” di Trapani-Birgi, due voli provenienti da Budapest e Bergamo.
Altri sette aeromobili resteranno fermi all’aeroporto di Catania fino a quando lo scalo non diventerà nuovamente operativo.
Per minimizzare i disagi, sono stati istituiti grazie ad alcuni accordi con Trenitalia e Ast, una serie di treni gratuiti dall’aeroporto di Palermo e da Trapani-Birgi verso Catania.
I passeggeri il cui volo è stato dirottato nel capoluogo isolano, potranno usufruire di alcune corse straordinarie da Palermo centrale a Punta Raisi e viceversa, disposte da Trenitalia. La Regione, inoltre, ha reso disponibili alcuni bus dell’Ast aggiuntivi. Nessun servizio invece per i passeggeri dei voli che sono stati riprogrammati sia in partenza che in arrivo e, quindi, dovranno raggiungere Catania con mezzi propri.
“La Regione, in raccordo con la Sac, la società di gestione dell’aeroporto di Catania, ha attivato un tavolo di coordinamento con Trenitalia, Ast e con le principali associazioni di categoria delle aziende di trasporto pubblico extraurbano – dice l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Alessandro Aricò -. Così cerchiamo di rispondere tempestivamente alle esigenze dei cittadini e dei turisti, riducendo il disagio che in queste ore e nei prossimi giorni sono costretti ad affrontare”.
In caso di eventuali comportamenti anomali delle compagnie aeree, l’assessore Aricò ha già allertato l’Osservatorio regionale per il trasporto aereo, recentemente costituito su iniziativa del presidente della Regione Renato Schifani, con il compito di vigilare sulla regolarità delle iniziative dei vettori.