Piu’ che una conferenza stampa, e’ stato quello di oggi un lungo sfogo quello di Salvatore Monte, autore e regista di “Chiamatemi Ferdinandea”, lo spettacolo che sarebbe dovuto andare in scena a partire da stasera e fino a domenica sei sulla spiaggia di Muciare. Proprio la location scelta rappresentava la caratteristica più originale della favola musicale che l’attore aveva deciso di portare proprio nella spiaggia abbandonata e travolta dall’alluvione del 2016 attigua all’ex museo del Mare. Invece, ieri la Commissione pubblici spettacoli non ha dato parere positivo allo svolgimento con 500 posti a sedere sulla battigia. Contestata la mancanza di una terza via di fuga e altre prescrizioni che “Sipario4” non ha potuto ovviare a poche ore dall’inizio.
Monte ha poi contestato la mancata comunicazione di una PEC con la quale il Comando dei Vigili del fuoco di Agrigento ha comunicato lo scorso 27 luglio al Comune di Sciacca l’integrazione della documentazione. PEC mai inoltrata alla compagnia teatrale. Monte ora che parla di un grosso danno subito, si riserva anche di tutelare il gruppo per vie legali.
Tanta amarezza nelle parole di Monte che risponde anche alle tante critiche per l’utilizzo dei tappeti in spiaggia e che poi paventa il ritiro definitivo come organizzatore di eventi.
