A quanto pare non c’è la minima intenzione di rimuovere le erbacce e riportare a condizioni di normalità l’area antistante il serbatoio San Paolo, nell’area portuale di Sciacca. Oggi le condizioni di degrado sono rilevate anche dal consigliere comunale Calogero Bono che ha presentato un’interrogazione al sindaco, Fabio Termine.
Il “serbatoio dovrebbe fornire l’impianto di distribuzione dell’acqua in porto alimentando le famose colonnine colpevolmente chiuse dalle due amministrazioni di sinistra – scrive Bono -. L’immobile è recintato e ha un’area interna adiacente oggi diventata piena di erbacce che la fanno diventare ricettacolo per topi e insetti di tutti i tipi con rischio per la salute pubblica”,
Una situazione, scrive ancora Bono, già segnalata “a diversi componenti dell’amministrazione da mesi anche nel corso della recente festa di San Pietro e anche successivamente”.
Il consigliere di Fratelli d’Italia chiede all’amministrazione e agli uffici “di provvedere nel breve periodo per una scerbatura e una pulizia generale del sito”. In alternativa Bono chiede di essere autorizzato “al fine di provvedere a proprie spese visto che la questione si protrae da tanti mesi”.