Servono 200 mila euro per completare i lavori di riqualificazione a Borgo Bonsignore e sia il Comune di Ribera che il Parco Archeologico di Agrigento sono disponibili a prendere in carico la gestione degli immobili.
E’ quanto emerso ieri durante la riunione che si è svolta nei locali dell’Esa di Agrigento, presieduta dal commissario, Carlo Turriciano.
Presenti Esa, Comune di Ribera, rup dei lavori in rappresentanza anche del Parco Archeologico di Agrigento che è la stazione appaltate dei lavori, Soprintendenza di Agrigento, direzione dei lavori, la Regione.
“Per completare i lavori – dice il sindaco, Matteo Ruvolo – servono circa 200 mila euro e la proprietà del Demanio regionale e non dell’Esa che ne ha avuto la gestione. Questo aspetto è stato chiarito durante la riunione. Il Demanio regionale vuole che a seguito della riqualificazione gli immobili consentano la valorizzazione turistica del sito e dunque dovranno avere una destinazione per attività commerciali e culturali. Il Demanio regionale darà in gestione gli immobili o al Comune di Ribera o al Parco Archeologico. Io per il Comune di Ribera e l’architetto Carmelo Bennardo per il Parco Archeologico abbiamo manifestato la disponibilità dei rispettivi enti. Adesso il Demanio deciderà a chi affidare che dovrà poi dare in gestione i singoli immobili attraverso avvisi pubblici”.
Intanto, il Demanio regionale dovrà reperire le risorse per completare i lavori previsti da una perizia. Successivamente al completamento il Demanio deciderà a chi affidare la gestione con le prescrizioni sulla destinazione e cioè che bisognerà sfruttare a fini turistici e dunque per attività commerciali e culturali. Per completare tutto l’iter, compresi i lavori, ci vorrà qualche mese. L’obiettivo è di fare presto anche per la salvaguardia degli immobili che non possono rimanere incustoditi.
Gli interventi già eseguiti sono stati finanziati dalla Regione con 2,2 milioni di euro.