Il gip del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, ha confermato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per due saccensi indagati nell’inchiesta dei carabinieri che avrebbe fatto luce su furti di maioliche per pavimenti prodotte, tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, da diverse scuole siciliane di ceramica.
Si tratta di Vincenzo Di Benedetto, di 72 anni, assistito dall’avvocato Giovanni Forte, e Marco Gambino, di 35, difeso dall’avvocato Francesco Di Giovanna. I difensori degli indagati hanno già discusso al Tribunale del Riesame la richiesta di revoca delle misure e sono in attesa della decisione dei giudici. Per il giudice permangono le esigenze cautelari.
In quest’inchiesta ci sono altri indagati, del trapanese e del palermitano. Secondo quanto emerso dalle indagini, grazie alla conoscenza del territorio, il gruppo avrebbe individuato gli obiettivi da colpire entrando in azione. E per fatti fino al giugno-luglio 2022.