Nessuna variante oraria, ma tutto sarà come tradizione vuole: alle 19 in punto il simulacro della Madonna del Soccorso di Sciacca lascerà la Chiesa Madre di Sciacca, sorretta a spalle dai circa 100 pescatori a piedi scalzi. Diciassette stazioni in tutto se non sara’ necessario optare per altre fermate nel corso del circuito processionale che si snoda per corso Vittorio Emanuele, via Pietro Gerardi, Porta Palermo, via Licata e rientro in piazza Duomo nel primo tratto del Corso Vittorio Emanuele.
Dopo intense giornate per la predisposizione del piano di sicurezza per la processione, giusto ieri e’ arrivato il via libera allo svolgimento del rito, uno dei più partecipati riti di massa della città. Piano di sicurezza che in base alle disposizioni degli ultimi anni, sempre più stringenti, ha predisposto più mezzi e uomini per assicurare una maggiore sicurezza durante il grande evento religioso. Gli accorgimenti più rilevanti sono un cordone di volontari che delimitera’ le fasi della risalita del simulacro dopo ogni stazionamento e lo sgombro totale di via Pietro Gerardi, tratto in salita che i portatori percorrono correndo.
Il simulacro farà ritorno in Basilica attorno alle ore 21 dopo l’intonazione dell’Ave Maria e la benedizione di don Giuseppe Marciante.
Ad accompagnare il simulacro tutti i rappresentanti delle autorità civili e religiose della città.