Il clima è ormai quello da lite tra ex coniugi in procinto di divorzio anche se fra il Comune di Sciacca e il gestore idrico l’amore non c’è mai stato. Forse, pura e semplice forzata convivenza in questi anni che si fa più spigolosa ora che il Comune di Sciacca si è messo in campo per la risoluzione o rescissione del contratto con il gestore idrico.
E così anche questa mattina si è consumato tra un alterno “batti e ribatti” l’ennesimo incontro in Comune tra i vertici e l’amministrazione comunale. A sentire il gestore, i disservizi in città rientrano nella “fisiologica casistica di singole utenze”. Ovvio, che non è così per gli assessori, i consiglieri, i cittadini a secco presenti e la sindaca che mostrano chiamate e chat di segnalazioni di criticità anche per il Natale.
“E’ la rete idrica colabrodo – dice l’ingegnere Franco Barrovecchio – il nostro appello va alla politica affinché i fondi per il rifacimento della rete possano finalmente giungere a destinazione dopo un’attesa lunga dieci anni”.
Non è soddisfatta delle risposte di stamane, manco a dirlo, la sindaca Francesca Valenti: “Forse, ci saranno errori di comunicazione – ma poi sbotta con uno dei tecnici che continua a presentare un elenco striminzito di lamentele – anche i cittadini, ahimè, si sono stufati e stancati di chiamare e segnalare…”.