E’ “Cicerone e i siciliani contro Verre”, di e con Alfonso Veneroso, il nuovo spettacolo che andrà in scena a Montevago tra i ruderi del terremoto del ’68 nella piazza antistante la vecchia chiesa Madre. L’appuntamento è per domani, alle ore 21, l’ingresso è gratuito.
Lo spettacolo di Alfonso Veneroso, proposto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Margherita La Rocca Ruvolo nell’ambito dell’Estate Montevaghese 2023, racconta la grande battaglia dei siciliani contro il primo abuso compiuto da un’amministrazione straniera sull’isola. Un evento che segnerà in maniera indelebile l’animo dei siciliani, da Cicerone definiti: “Gente oltremodo intelligente e sospettosa”.
Veneroso racconta di Marco Tullio Cicerone che mise a rischio la propria vita e la propria carriera di giovane e brillante avvocato della grande Roma repubblicana, per difendere la Sicilia e i suoi abitanti, nel processo “contro Verre”, astuto governatore romano, che saccheggiò sessantasei città dell’Isola, manipolando le leggi e la giustizia, uccidendo e torturando chiunque si opponesse al suo processo di arricchimento. Una vicenda che segnerà notevolmente i siciliani, che hanno definito Cicerone come arma di giustizia e speranza.
“A fare da cornice alla rappresentazione teatrale – spiega il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo – la vecchia Cattedrale di Montevago, ridotta in macerie dal sisma che nel 1968 devastò la Valle del Belìce e oggi rinata a nuova vita dopo un primo importante intervento di riqualificazione che l’ha resa fruibile a visitatori e turisti oltre che location ideale per eventi culturali”.