Ieri sera, nello spazio antistante il Castello Normanno, si è svolta la decima edizione del premio “La Campana di Burgio”. La serata è stata presentata e condotta dal vicepresidente del consiglio comunale, Domenico Arrigo, che ha presentato i premiati e letto le motivazioni che hanno portato all’assegnazione del riconoscimento.
Tra i premiati, la dottoressa Enza Cilia Platamone e la professoressa Rosaria Arrigo, docente di lettere presso la scuola secondaria di primo grado della cittadina, scrittrice e vincitrice della quarta edizione del concorso nazionale “Terra dei Padri”. Entrambe sono state insignite dell’ambito riconoscimento per il loro talento e impegno nel campo letterario.
“Burgio non ha dimenticato – commenta il sindaco Vincenzo Galifi – il prezioso lavoro posto in essere dalla dottoressa Cilia Platamone che ha contribuito al cosiddetto risveglio della ceramica burgitana ed ha portato alla successiva nascita del Muceb”.
A consegnare il premio è stato il presidente del consiglio comunale, Mariano Merlino, legato alla dottoressa Cilia Platamone da un’antica amicizia e profonda stima.
“Abbiamo voluto altresì premiare la professoressa Rosaria Arrigo – continua Galifi – perché è una docente molto amata dai propri alunni, stimatissima da genitori e colleghi, una talentuosa scrittrice che ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi dando lustro alla cittadina che amministro”.
L’amministrazione comunale ha inoltre deciso di omaggiare la memoria di don Mario Virgadamo, titolare per oltre 70 anni della prestigiosa fonderia di campane attiva a Burgio da circa 5 secoli, consegnando il premio “La campana di Burgio 2023” alle figlie Giuseppina e Paola. Molto toccante è stato l’intervento del nipote Luigi Mulè Cascio il quale ha ricordato la figura del nonno mentovandone la lungimiranza, la saggezza, il talento artistico.
Hanno inoltre ricevuto un attestato di merito per avere terminato il percorso di studi col massimo dei voti gli studenti Andrea Giovenco, Aurora Guarisco, Clara D’Angelo, Giorgia Aquè, Francesco Arcuri, Giusi D’Avilla, Cristina Aquilina, Giuseppina Valenti e Giorgio Matinella.
È stato premiato, infine, il vincitore del concorso fotografico dal titolo “Burgio in uno scatto”, indetto dall’associazione Prospera Civitas. Ad aggiudicarsi il primo premio è stato Alessandro Di Giovanni. La serata è stata allietata dal noto gruppo di Sciacca di musica folk e tradizioni siciliane “Cantu e cuntu”.