Le modalità sono uguali e non si può escludere, pertanto, che possa trattarsi degli stessi rapinatori quelli entrati in azione nello scorso mese di luglio a Menfi e adesso a Sambuca, ma questa volta messi in fuga dal titolare.
La tentata rapina alla gioielleria di Sambuca è scattata poco prima dell’orario di chiusura quando c’era già buio. Ad entrare in azione, nella gioielleria di via Gramsci, quattro persone, una delle quali con un coltello. Uno è entrato per primo, a volto scoperto, e gli altri, a seguire, con il volto travisato. Il titolare ha capito subito le intenzioni dei malviventi. Li ha affrontati. Ha preso qualche botta, al volto e a un ginocchio, ma è riuscito a metterli in fuga. Dopo la colluttazione con il proprietario i malviventi si sono dati alla fuga facendo perdere le proprie tracce.
Ad attenderli potrebbe esserci stato un complice con un’auto per favorirne la fuga. Ricevuto l’allarme sono intervenuti i carabinieri della stazione di Sambuca. Dei malviventi ancora nessuna traccia.
Nello scorso mese di luglio, a Menfi, la rapina in gioielleria con le stesse modalità: intorno alle 20 prima l’ingresso di un rapinatore a volto scoperto e poi il resto della banda con il volto travisato.
I carabinieri indagano sia sulla rapina a Menfi che sulla tentata rapina a Sambuca e, come sempre in questi casi, un aiuto alle indagini potrà arrivare dai sistemi di videosorveglianza della zona.