Questa mattina al Comune di Menfi l’assessore Pia Pisano ha presieduto una riunione con gli operatori del lavoro e aperto un confronto sulle nuove misure di politica attiva del lavoro che sostituiranno il reddito di cittadinanza.
L’assessore punta a “fornire risposte concrete ed efficaci ai bisogni dei cittadini nell’ottica di un lavoro sinergico, chiaro e costruttivo, quale supporto per la formazione, il lavoro e l’assegno di inclusione”.
La legge di bilancio 2023 ha modificato in senso restrittivo il reddito di cittadinanza. Per alcune famiglie, infatti, la misura bandiera dei 5 Stelle sarà sostituita da una nuova misura a partire da gennaio 2024. Si tratta dell’introduzione dell’assegno d’inclusione che punta ad attivare percorsi di formazione finalizzati al lavoro. Si legge nel sito del ministero del Lavoro:
“L’assegno di inclusione sarà riconosciuto a decorrere dal primo gennaio 2024 quale misura di sostegno economico e di inclusione sociale e professionale, condizionata […] all’adesione a un percorso personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa”.
In una intervista al Tg1 la premier, Giorgia Meloni, ha dichiarato: «Sul reddito di cittadinanza abbiamo fatto la cosa giusta e quella che avevamo promesso. Distinguere chi può lavorare da chi non può farlo. Chi non può lavorare mantiene il sussidio, chi può lavorare è giusto che abbia lavoro e formazione».
L’assegno può essere richiesto per vie telematica tramite il sito dell’Inps. In alternativa si può presentare richiesta presso i patronati e i Caf convenzionati con l’Istituto di previdenza sociale.
Il Comune di Menfi ha deciso di aprire un confronto con i cittadini e magari anche altre amministrazioni potrebbero essere indotte a farlo.