Udienza preliminare il 14 novembre 2023 a seguito della richiesta di rinvio a giudizio avanzata dai sostituti procuratori della Repubblica di Sciacca Alberto Gaiatto e Brunella Fava, per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, furti di maioliche in ceramica siciliana. Tre indagati sono di Sciacca: Vincenzo e Mario Di Benedetto, di 72 e 36 anni, padre e figlio, assistiti dall’avvocato Giovanni Forte, e Marco Gambino, di 35, difeso dall’avvocato Francesco Di Giovanna.
Richiesta di rinvio a giudizio anche a carico di Giuseppe Mancia, di 41 anni, di Salemi, e Giovanni Castrofilippo, di 55 anni, di Palermo. Grazie alla conoscenza del territorio, avrebbero individuato gli obiettivi da colpire entravano in azione. E per fatti fino al giugno-luglio 2022. L’attività investigativa, svolta dai carabinieri della compagnia di Sciacca, ha preso il via dall’arresto a Sambuca di Sicilia di due persone, nel febbraio del 2022, per le quali si procede separatamente, mentre rubavano da una villa disabitata numerose maioliche. Gli inquirenti hanno poi analizzato le denunce di furti simili presentate dai proprietari di abitazioni di vecchia costruzione, spesso disabitate. Le case si trovavano in particolare a Sambuca, Castellammare del Golfo, Partanna e Alcamo. Sarebbero state portate via maioliche per pavimenti prodotte, datate fine dell’800 e inizio del ‘900, appartenenti a diverse scuole siciliane di ceramica.