Oggi il Comitato Spontaneo degli Agricoltori di Sciacca si è riunito per trattare le problematiche che preoccupano le imprese agricole in questi mesi difficili. In particolare, gli agricoltori hanno trattato i temi relativi alla continuità dell’erogazione dell’acqua per uso irriguo.
A ciò si è aggiunto anche il tema della dragatura dell’invaso, cioè della pulizia del Lago Arancio e il coinvolgimento degli stessi agricoltori nella stesura della bozza di riforma definitiva dei Consorzi di bonifica.
Gli agricoltori invitano, infine, le amministrazioni del comprensorio irriguo e gli operatori politici ad attenzionare maggiormente le esigenza e le problematiche relative al settore. “Non si escludono – si legge nella nota diramata da Nino Ciaccio per il comitato – forme di protesta per la tutela del settore agricolo“.
Il comitato si è riunito dopo che l‘Asp ha espresso parere favorevole fino al 30 novembre 2023 “all’utilizzo delle acque del Lago Arancio per i soli fini irrigui relativamente alle colture arbustive, fruttifere e ad alto e medio-basso fusto escludendo la modalità di irrigazione a pioggia per evitare la nebulizzazione dell’acqua”. Adesso si attende il via libera del Servizio Dighe della Regione e poi il consorzio di bonifica “3 Agrigento” avvierà la distribuzione della risorsa idrica.