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Protestano i dipendenti part-time del Comune di Ribera: “Non si può vivere con 900 euro al mese” (Video)     

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Questa mattina, nell’aula consiliare del Comune di Ribera, si è tenuta un’assemblea dei lavoratori part-time, che ha visto la partecipazione di 88 dipendenti. La protesta ha avuto origine a seguito dell’interruzione dell’integrazione oraria, riducendo da 32 a 24 ore settimanali il tempo di lavoro.

La protesta e le motivazioni

I lavoratori part-time hanno espresso la loro insoddisfazione riguardo alla recente decisione di ridurre le ore lavorative. Prima dell’interruzione, potevano contare su 32 ore settimanali, ma ora devono far fronte a una brusca diminuzione a 24 ore. Questo cambiamento ha scatenato una serie di preoccupazioni legate al sostentamento economico.

Impatto sull’attività del Comune

La riduzione delle ore lavorative non influisce solo sulla vita dei dipendenti, ma ha anche ripercussioni sull’efficienza delle attività comunali. La gran parte dei dipendenti del Comune di Ribera opera con contratti part-time, e la diminuzione delle ore lavorative rischia di compromettere la qualità dei servizi offerti alla comunità.

La voce dei lavoratori: “Non si può vivere con 900 euro al mese”

Antonio Giordano, uno dei portavoce dei lavoratori part-time, ha dichiarato in modo chiaro il disagio della categoria: “Non si può vivere con 900 euro al mese”. Questa cifra, risultante dalla riduzione delle ore lavorative, rappresenta per molti un serio problema economico, mettendo a dura prova il bilancio familiare.

Gli altri contratti di lavoro a Ribera

Tra i lavoratori part-time, solo 24 svolgono attualmente 36 ore settimanali, mentre ben 37 sono gli Asu. Questi dati mettono in luce una realtà lavorativa complessa e sfaccettata, con varie categorie di dipendenti che si trovano ora a condividere le preoccupazioni per la riduzione delle ore.

L’assemblea dei lavoratori part-time a Ribera ha messo in luce un problema che va oltre il singolo contratto di lavoro, coinvolgendo direttamente il benessere economico della comunità. La speranza è che questo confronto porti a soluzioni equilibrate che tengano conto delle esigenze sia dei lavoratori che del Comune di Ribera.

Cristian Ruvanzeri
Cristian Ruvanzeri
Studia comunicazione, pubblicità e marketing all’Università di Palermo. Nel 2022 entra a far parte della redazione di Risoluto. Oltre a scrivere articoli, assume il ruolo di content creator. È iscritto all’Associazione Nazionale Social Media Manager.

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