La provincia di Agrigento scivola al 94º posto su 107 perdendo ben otto posizioni rispetto al 2022 nella trentaquattresima edizione dell’ indagine sulla qualità della vita del Sole 24 ore pubblicata giusto oggi.
Indici negativi: il sistema immobiliare come il canone medio di locazione così come il tasso di natalità, l’indice di vecchiaia, la motorizzazione, ovvero auto circolanti ogni 100 abitanti e la presenza di piste ciclabili. E ancora male: “Ricchezza e consumi”, “Affari e lavoro”, “Ambiente e servizi”.
Buono il risultato per quanto riguarda i parametri “Giustizia e Sicurezza”, “Cultura e tempo libero” e “Demografia e Società”.
A questo link il report completo su Agrigento (https://lab24.ilsole24ore.com/qualita-della-vita/agrigento)
Mentre la provincia di Udine vince la Qualità della vita, raggiungendo il primo posto tra i territori più vivibili: entra così nella storia della classifica che misura il benessere della popolazione italiana.
Si confermano invece, al secondo e il terzo posto rispettivamente Bologna, vincitrice dell’edizione 2022 e sempre in testa nella categoria «Demografia, salute e società» spinta dai livelli d’istruzione elevati, e Trento, già vincitrice dell’Indice della sportività e di Ecosistema Urbano 2023.
Tra le new entry, tra le prime dieci Bergamo, quest’anno capitale della cultura insieme a Brescia, sale al 5° posto della classifica dei territori più vivibili. Maglia nera a Foggia.