“Il dipartimento nazionale della Protezione civile procederà al riesame della istanza di dichiarazione dello stato di emergenza in Sicilia, dopo che la Regione avrà trasmesso a Roma la documentazione necessaria”.
Lo annuncia il ministro per la Protezione e le politiche del mare, Nello Musumeci, al termine di un incontro a Roma, che ha visto riuniti i vertici della Protezione civile nazionale e regionale.
“Il capo del dipartimento regionale ha comunicato di avere sollecitato i sindaci dei Comuni coinvolti a produrre i supporti documentali entro il 19 gennaio – spiega Musumeci -. Sono soddisfatto dell’intesa raggiunta, adesso ognuno dovrà rispettare i tempi”.
L’incontro, tenutosi presso il ministero, ha visto la partecipazione del capo della Protezione Civile nazionale, Fabrizio Curcio, e del capo della Protezione Civile siciliana, Salvo Cocina. Il vertice è stato convocato dal ministro in seguito alla valutazione negativa del dipartimento nazionale, comunicata il 4 gennaio.
Presenti anche il capo gabinetto del ministro, Riccardo Rigillo, e il direttore del servizio del dipartimento nazionale, Natale Mazzei. Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha espresso apprezzamento per l’esito dell’incontro.
Nei giorni scorsi, il governatore aveva espresso vivo disappunto per la decisione del dipartimento nazionale di non concedere lo stato di emergenza per il ristoro dei danni subiti in Sicilia dai privati a causa dei roghi della scorsa estate.
A seguito della riunione di oggi, si procederà al riesame dell’istanza di dichiarazione dello stato di emergenza così come richiesto dal governo regionale.
“La Regione – dichiara Schifani – continuerà ad assicurare la massima collaborazione istituzionale su tutti quei temi che riguardano i diritti dei cittadini a ottenere il ristoro per i danni patiti a seguito di eventi straordinari ed eccezionali”.