Secondo quanto emerso dall’autopsia sul corpo di una bimba di 4 anni morta a marzo dello scorso anno all’ospedale di Sciacca l’assistenza sanitaria prestata alla piccola, deceduta poche ore dopo il ricovero, è stata adeguata e improntata alle linee guida. La Procura della Repubblica di Sciacca, dopo la morte della piccola, ha iscritto, come atto dovuto, nel registro degli indagati sei medici che hanno potuto nominare consulenti per l’accertamento tecnico irripetibile. Adesso i legali dei medici hanno iniziato a presentare alla procura istanza di archiviazione affinché venga avanzata al giudice per le indagini preliminari. E’ il gip che dovrà decidere in proposito.
Tutti i sanitari che hanno trattato la piccola quando è stata avviata l’indagine sono stati iscritti nel registro degli indagati per l’ipotesi di reato di omicidio colposo. I genitori della bambina avevano presentato denuncia ai carabinieri della compagnia di Sciacca allo scopo di accertare le cause della morte.
Sono stati effettuati subito gli accertamenti ed acquisita la documentazione medica riguardante la bimba che è giunta, intorno alle 6 del mattino, al Giovanni Paolo II di Sciacca, lamentando febbre. In area di emergenza è stato deciso il suo ricovero nel reparto di Pediatria. Il quadro clinico è peggiorato e mentre era già stato disposto il trasferimento della bimba, in elisoccorso, in un’altra struttura ospedaliera, è sopravvenuto il decesso.