Una situazione drammatica in tutta la Sicilia quella relativa alla siccità e per questo ieri e’ stata convocata presso l’assessorato all’Agricoltura una riunione tecnica, alla presenza dell’assessore Sammartino, per affrontare la problematica della diga Castello, che serve 14 Comuni della provincia di Agrigento.
Alla riunione ha preso parte anche il capogruppo della Democrazia Cristiana all’Assemblea siciliana, Carmelo Pace.
Al momento, la diga Castello è quasi priva d’acqua visto che su una capienza di quasi 21 milioni di metri cubi, contiene solo 8 milioni di metri cubi d’acqua.
“Una situazione drammatica – afferma Pace – alla quale, al termine della riunione alla quale hanno partecipato anche i commissari dei Consorzi di bonifica, i dirigenti dell’Enel e dell’Autorità di bacino, si è tentato di dare una soluzione autorizzando il travasamento dell’acqua dalla diga Prizzi, attraverso il Gammauta, al bacino Castello”.
“Ringraziamo l’assessore – prosegue – per aver accolto le nostre richieste e definito le procedure di autorizzazione al travasamento, ma se non piove la situazione rimarrà disastrosa. La diga Prizzi/Gammauta infatti, che ha una capienza di oltre 9 milioni di metri cubi, contiene al momento meno di 1 milione di metri cubi d’acqua: è praticamente vuota”.
“Qualora – conclude- dovessero tornare le piogge, grazie all’autorizzazione delle procedure, si potrebbe dare il via quasi nell’immediatezza al travasamento delle risorse idriche. La situazione, però, al momento rimane drammatica in tutta la Sicilia con l’Autorità di bacino pronta a richiedere quanto prima lo stato di emergenza”.