Alla convention di presentazione della candidatura al Senato di Franco Zammuto, ex segretario della Camera del Lavoro di Sciacca c’erano l’ex deputato Siso Montalbano, l’ex componente di Sel, Enzo Curreri, l’ex esponente di quella che fu la Rete, Renato Modica e ancora, Giuseppe Montalbano, ex consigliere comunale del Pds e infine, al centro del tavolo delle presentazioni sedeva l’ex segretario comunale Carmelo Burgio.
Non c’era invece, il movimento politico di Mizzica che proprio Franco Zammuto e molti degli esponenti della vecchia guardia di sinistra saccense, presente, invece questa sera all’incontro con la stampa, hanno sostenuto e appoggiato durante la scorsa campagna elettorale per le amministrative.
Di certo, non un mistero la scelta di Mizzica di non confluire nel nuovo partito creato da Piero Grasso alle nazionali. Infatti, quella che sembrava la quasi scontata convergenza del gruppo politico che si è presentato alle amministrative di giugno, oggi forza di opposizione in consiglio comunale rispetto al governo di centro sinistra della sindaca Francesca Valenti, si è poi rilevata sfalsata con le prerogative del gruppo di mantenere una connotazione civica scegliendo di non schierarsi apertamente in vista del prossimo appuntamento nazionale. A quanto pare diversi orientamenti convivono al suo interno e così la mancata scelta di campo da parte dell’associazione politica.
“Non voglio e non cerco l’endoserment di Mizzica – ha commentato a tal proposito Franco Zammuto – Non l’ho mai chiesto. Ho ascoltato le ragioni dei giovani anche se non è detto che le condivida”.