Il Comune di Sciacca, nella persona del sindaco Fabio Termine, esprime oggi una ferma e
decisa condanna dell’atto intimidatorio perpetrato nelle scorse ore presso i locali del Tribunale di Sciacca.
“Il rinvenimento- afferma – di circa 50 munizioni all’interno del parcheggio del Tribunale di Sciacca è un gesto che punta a ledere il lavoro sia dei magistrati che di tutti coloro i quali orbitano intorno al presidio
di giustizia e che non deve assolutamente essere sottovalutato, come già nelle scorse ore ha
correttamente evidenziato la giunta esecutiva centrale dell’ANM”.
“L’impegno nella lotta alla criminalità – dichiara il Sindaco Termine – deve essere un impegno
condiviso dall’intera cittadinanza. Una cittadinanza compatta e coesa deve disapprovare
comportamenti così vili e lontani dal vivere civile. E ciò ha ancora più valenza oggi, 21 marzo,
giornata in cui si celebra la memoria e l’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie: la
Città di Sciacca è chiamata alla diffusione della cultura della legalità e una lotta attiva contro la
delinquenza”.
“Le indagini delle forze dell’ordine faranno sicuramente luce sull’inquietante episodio emerso a Sciacca, dove nei pressi dell’area di sosta del Palazzo di Giustizia sono stati rinvenute delle munizioni”.
Lo dice oggi Michele Catanzaro, capogruppo all’Ars del Partito Democratico.
Anche i sindaci dell’Aree interne “Terre Sicane”, esprimono solidarietà e vicinanza al Presidente del Tribunale, al Procuratore della Repubblica, a tutti i Magistrati ed a tutto il personale del Tribunale di Sciacca.
“Condanniamo con fermezza – dichiara il Sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo – l’atto intimidatorio degli scorsi giorni, perpetrato attraverso i proiettili rinvenuti presso il Tribunale di Sciacca. Siamo certi che questo atto non condizionerà il funzionamento e l’integrità delle nostre istituzioni, in particolare il Tribunale, che è presidio di legalità per il nostro territorio e garanzia per i diritti dei cittadini: ma il vile gesto non può e non deve essere tollerato. Ci auguriamo che gli inquirenti possano individuare al più presto i responsabili di questo gesto assicurandoli come meritano alla giustizia”.
Solidarieta’ oggi e’ stata espressa, infine anche dall’Ordine degli Avvocati di Sciacca.
