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Comune di Sciacca

Incontro con associazione strutture turistiche “Sciacca Centro”, lanciato il “Passaporto della ceramica”

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Un incontro tra il consiglio direttivo dell’associazione strutture turistiche “Sciacca Centro” e l’amministrazione comunale si e’ svolta ieri pomeriggio in sala giunta, a Palazzo di Città, con gli assessori Agnese Sinagra e Francesco Dimino. Al centro del confronto la programmazione estiva, Ztl, parcheggi e tematiche varie che attengono i servizi da offrire al turista.

“Sono stati affrontati – scrive la presidente del sodalizio Santina Matalone – diversi aspetti che hanno principalmente interessato la programmazione degli eventi che secondo i titolari di strutture ricettive, diventa necessaria al fine appunto di poter vendere meglio il
prodotto Sciacca in sede di prenotazioni e rendere più variegato il soggiorno dei turisti che decidono di
soggiornare in città.
Consapevoli che secondo quanto appreso anche dalla stampa, il bilancio di previsione ha avuto solo da pochi
giorni il parere favorevole in giunta, anche se il prossimo passaggio in consiglio comunale è determinante, e
dunque che le somme che riguardano diversi capitoli di spesa tra cui appunto l’impegno per l’organizzazione
di spettacoli e momenti di attrazione turistica, saranno spendibili solamente dopo l’approvazione, l’associazione strutture turistiche centro, ha chiesto che nelle more si potesse quanto meno capire se da qui al prossimo mese di giugno e in avanti qualcosa bolle in pentola.
Confermata, come programmato da tempo e organizzato dalle cooperative tra pescatori, la Sagra del Mare di fine giugno che di fatto da il via all’estate saccense”.
E’ emerso da parte dell’organizzazione tra gli operatori turistici del centro, l’opportunità di esaltare una
tipicità del luogo quale è la ceramica, puntando sull’utilizzo dei manufatti creati dagli artigiani per abbellire e impreziosire strade, vicoli e piazze della città. “Il turista – continua la Matalone – entrando in città deve percepire di essere in una città della ceramica”. L

A proposito di ceramica, giusto oggi una nota stampa ufficiale il Comune annuncia la concretizzazione anche a Sciacca dell’iniziativa denominata “Passaporto delle Strade della ceramica siciliana”.

L’assessore al Turismo Francesco Dimino ha diramato un avviso rivolto ai ceramisti, agli operatori del settore turistico, ai titolari di strutture ricettive e di attività di ristorazione. Ritenuti “parte essenziale del progetto”, i destinatari dell’avviso sono invitati a far pervenire al Comune di Sciacca formale adesione all’iniziativa tramite un modulo che, assieme allo stesso avviso, è pubblicato nel sito istituzionale www.comunedisciacca.it.

L’obiettivo – spiega l’assessore Francesco Dimino – è quello di promuovere il turismo esperienziale legato alle ceramiche artistiche siciliane e veicolare il nome delle città promotrici per attrarre visitatori amanti dell’arte ceramica, della cultura, della storia, delle tradizioni della nostra comunità. L’iniziativa è promossa in collaborazione con gli altri comuni di antica tradizione ceramica dell’isola riunite nelle Strade della Ceramica Siciliana: Burgio, Caltagirone, Collesano, Morreale e Santo Stefano di Camastra. Il Passaporto delle Ceramiche è un documento che, una volta timbrato nei vari punti di ritiro e timbratura delle sei città, offre ai visitatori l’opportunità di accedere a promozioni e sconti presso le attività convenzionate. Le attività che aderiscono all’iniziativa diventano anche punti di erogazione del passaporto, fornendo ai visitatori il documento e timbrandolo al momento della visita.

Da oggi, comunica infine l’assessore Francesco Dimino, il Comune di Sciacca e gli altri cinque comuni delle Strade della Ceramica Siciliana sono stati accreditati dal Ministero del Turismo come partner del portale nazionale Tourism Digital Hub, piattaforma che valorizza il patrimonio turistico italiano.
Infine, durante il dibattito con gli operatori delle strutture del centro si e’ anche affrontato la gestione e la tenuta delle località balneari di Sciacca, nello specifico con
particolare riferimento alla borgata estiva dello stazzone.

E’ stato chiesto un puntuale servizio di ritiro dei rifiuti
specie la mattina soprattutto delle tante bottiglie e bicchieri lasciati dai moltissimi fruitori dei locali. La pulizia del borgo, come riferito dall’assessore Sinagra, è iniziata da giorni, anche se diverse aiuole della zona risultano di proprietà del demanio marittimo a cui è stato chiesto di intervenire.

A tal proposito, proprio allo stazzone è stato evidenziato dagli operatori turistici che venga meglio segnalato il servizio di bus navetta; luoghi e orari non vengono bene indicati, in quanto mancano cartelli e la zona di sosta dei bus navetta da e per il centro dalla zona di Gaie di Garaffe, non è molto evidente a quanti decidono di usufruire di tale servizio.
Non è mancato infine l’argomento Ztl, modalità e date. Zona a traffico limitato che come annunciato nei
giorni scorsi dall’assessore Certa in una intervista televisiva, dovrebbe entrare in vigore non prima di giugno.
Gli operatori turistici hanno chiesto l’incremento delle passaggio dei bus navetta anche nella zona di
Via Licata interessata dalla presenza di numerose strutture ricettive. Secondo gli albergatori del centro,
consentire ai turisti di arrivare dal parcheggio di Via Agatocle, all’inizio del Corso Vittorio Emanuele non
risolve di molto il problema, in quanto per diverse attività poste in pieno centro antico, significherebbe
chiedere ai turisti carichi di bagagli, di percorrere centinaia di metri a piedi in situazioni non proprio favorevoli viste le alte temperature e la presenza in certi casi, anche di scale.
L’Assessore Certa ha ascoltato le richieste dei titolari di strutture in centro, ma si è riservato ad ogni modo di
approfondire la tematica con gli uffici competenti e con la ditta del servizio pubblico, per meglio capire come
accontentare gli addetti ai lavori e al tempo stesso cercare di non stravolgere la già precaria viabilità al centro in tempi di chiusura del transito alle auto in centro.
Infine, chiesti anche quali gli orari e i giorni di fruizione dei siti museali dati in uso all’ente parco archeologico
di Agrigento. I titolari dell’extralberghiero del centro hanno evidenziato il fatto che conoscere come usufruire
di questi siti, e quindi conoscere orari e giorni di apertura e visita, significa maggiori servizi e un’ottima
opportunità di conoscere Sciacca e i suoi siti di interesse per quanti visitano la città.

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