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Comune di Sciacca

Dal fiume Sosio alla diga Gammauta 400 litri al secondo, il Comitato: “Perché non possiamo avere quest’acqua?” (Video)

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Hanno documentato l’acqua che nonostante le scarse piogge il fiume Sosio continua a portare alla diga Gammauta. Una delegazione del Comitato “Insieme per l’acqua” si è recato proprio sul letto del fiume per avere una prova che le loro richieste non sono campate in aria. Tantissima acqua continua a disperdersi a mare e il gruppo costituitosi per l’emergenza siccità nel territorio ora chiede: l’assegnazione immediata di almeno 3,5 milioni di metri cubi di acqua dalla diga Castello per l’irrigazione del comprensorio di Ribera e Bivona.
La revoca, con effetto immediato, delle concessioni per la produzione di energia elettrica rilasciate a Enel per gli impianti idroelettrici sul fiume Verdura, nell’interesse pubblico.
L’attivazione immediata del trasferimento del massimo flusso d’acqua possibile dalla diga Gammauta alla diga Castello mediante la “bretella” di collegamento.
L’attivazione immediata dei tre impianti di sollevamento gestiti dal Consorzio di bonifica Ag 3 lungo l’alveo del fiume Verdura.

Il rinnovo della convenzione con il Consorzio di bonifica Ag 3 per la manutenzione degli impianti di distribuzione delle acque.
E ancora l’aggiornamento dello studio di fattibilità relativo alla realizzazione della diga sul “Valentino”, già redatto dallo Studio Tecnico dell’Ingegnere Quignones e associati, con contestuale impegno di affidamento della progettazione preliminare ed esecutiva e infine, lo sfangamento e sistemazione delle vasche di decantazione della traversa Gebbia al fine di consentire una maggiore affluenza d’acqua alla diga Castello.

Il Comitato esprime la propria insoddisfazione per l’assegnazione di soli 2 milioni di metri cubi di acqua. Tale quantità è insufficiente per garantire anche solo due irrigazioni di soccorso, indispensabili per la sopravvivenza delle colture.

Il Comitato esprime la propria insoddisfazione per l’assegnazione di soli 2 milioni di metri cubi di acqua. “Tale quantità – scrive il presidente Calogero Scozzari – è insufficiente per garantire anche solo due irrigazioni di soccorso, indispensabili per la sopravvivenza delle colture.
Inoltre, si esige un chiarimento circa l’assegnazione e l’impiego delle tre elettropompe”.

A tal fine, il Comitato chiederà un incontro con il Commissario per l’emergenza Dario Cartabellotta per comprendere le modalità di intervento previste dalle istituzioni.
Infine, il Comitato esprime preoccupazione e insoddisfazione sul ritardo della sottoscrizione del Protocollo d’intesa con l’Enel per la regolamentazione dell’utilizzo della Diga Gammauta. Al riguardo il Comitato ha inviato una nota al Prefetto chiedendo un intervento con ogni atto amministrativo (decreto e/o ordinanza) finalizzato ad imporre alla Società Enel, per ragioni di pubblico interesse, ed anche a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, la sospensione della produzione di energia elettrica nelle sopraindicate centrali idroelettriche.
Il Comitato rimane mobilitato e continuerà a monitorare la situazione.

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