Ha più volte denunciato la propria dirigente di stalking. Maurizio Puccio, 64 anni, di Sciacca, lavoratore disabile presso la sede saccense dell’Ufficio relazioni con il pubblico del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, ha, in particolare, accusato Maria Antonietta Testone, dirigente dell’ente, di avergli cagionato un grave stato di ansia provocandogli il timore per la propria incolumità in considerazione del cambiamento delle proprie abitudini di vita.
Puccio si è rivolto ai magistrati per la mancata autorizzazione dello smart working malgrado la sua fragilità, di essersi opposta alla candidatura alle elezioni delle rappresentanze sindacali aziendali e il mancato ok all rinvio delle ferie per poter assistere la moglie che sarebbe stata, a sua volta sottoposta ad intervento chirurgico.
Adesso la Procura della Repubblica ha chiuso le indagini con l’avviso all’indagata. Maria Antonietta respinge le accuse, afferma di non avere ancora ricevuto l’avviso e fa notare che lo ‘smart working’ non può considerarsi applicabile per una persona che di lavoro fa l’addetto allo sportello relazioni con il pubblico e che lo stesso non si potrebbe interfacciare con il pubblico da remoto.
